martedì 30 settembre 2008

DI CORSA

Corro, non faccio altro da giorni.
Dietro ai preventivi che si moltiplicano come fermenti lattici in una yoghurtiera.
Dietro al capo che avanza urgenze su urgenze.
Dietro a un cretino che manda 10 giorni di infortunio perchè scivola da un tubo a 30 cm da terra.
Dietro a un deficiente che fuma spinelli in cantiere davanti al ns. cliente più importante.
Sul tapis roulant in palestra.
Mi si scusi la forma sintattica tipo elenco della spesa, ma devo scappar via.

lunedì 29 settembre 2008

CHIUSO

Oggi niente post, il blog rimane chiuso, mi stringo al cordoglio del Presidente e osservo una giornata di silenzio bloggico.

E aggiungo non senza profondo dolore un grandissimo VAFFANCULO allo Special One che affronta con indifferenza una partita fra tante.

venerdì 26 settembre 2008

RDV (2)

Ci si incontra a Bergamo, l’Atalanta gioca con il Cagliari e la Skif deve fare le fotine, il tempo a disposizione non è molto ma bisogna approfittarne.
Nonostante gli incontri di questo tipo non mi siano mai piaciuti molto, sento che stavolta è diverso, che stavolta è per incontrare una persona che mi sembra di conoscere da una vita, che ho già visto migliaia di volte e adesso incontro come si incontra un’amica che non vedi da tempo.
Arrivare allo stadio è complicato, perché il traffico in quella zona è sempre molto intenso ma anche e soprattutto perché i tifosi atalantini si riversano per le strade come un gregge di pecore sfuggito al controllo.
Il luogo dell’incontro è l’uscita della tribuna ospiti e riconoscere la Skif è stato un gioco da ragazzi (a tutt’ora non capisco se a causa della pettorina da fotoreporter rosa fluo oppure se a causa del mio acutissimo intuito, mah…vai a sapere).
Dopo le presentazioni convenevoli ci si ritrova a parlare di campionato e di giocatori e ovviamente, così facendo, la Skif si è guadagnata 1000 punti simpatia con Amorucchiolo, che la guarda con occhi estasiati perché, signore e signori, lei pubblica sulla Gazzetta e questo per Amorucchiolo è motivo di profondo rispetto e ammirazione, lui ora si bulla con gli amici “ebbene sì, io conosco una che fa le foto e le mette sulla Gazzetta”.
Con la scusa delle mentine dimenticate in macchina la subdola cospiratrice ci attira nella sua trappola, in realtà nella fotomobile non custodisce caramelline per la gola, bensì il nettare degli dei versione formaggio, “vi ho portato un regalino dall’Emilia”, regalino costituito da una fettazza da 10 kili di Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi (che vi dirò, con la polenta ieri ha riscosso non poco successo) e una bottiglia di Lambrusco (che giace cheta in cantina in attesa del pranzo di domenica).
In fortissimo imbarazzo per la capronaggine montanara che ci contraddistingue (noi un regalino per la Skif mica ce l’avevamo, dannazione) decidiamo di andarci a bere un caffè, pochi minuti, giusto il tempo di sederci e scambiare due parole mentre Amorucchiolo si smazza la fila al banco per l’ordinazione.
Purtroppo l’incontro non è durato a lungo come sperato, e a dir la verità io e la Skif non abbiamo potuto fare nemmeno del gossip spinto, con Amorucchiolo alle calcagna non era impresa facile, quel ragazzo ha orecchie in ogni dove.

Voci indiscrete, tuttavia, riferiscono che prossimamente una ragazza emiliana e il suo moroso verranno inebriati dai fumi caldi e densi di una morbida polenta taragna.

Ah

Stavo dimenticando una cosa fondamentale, signori, la Skif non ha una banalissima suoneria sul suo cellulare, no no, la Skif ha Fernando degli ABBA, e vi ho detto tutto.

mercoledì 24 settembre 2008

RDV

O mamma, non so da che parte iniziare.
Dunque...ehm...vediamo...
Qualche mesetto fa ho iniziato per puro caso a pascolinare in giro per i blog, leggo quì, sbircio là, commentino, rispostina e via dicendo.
Ci sono bloggher che adoro, bloggher che stimo, che mi fanno ridere, che dicono cose con un senso in una forma stilistica perfetta, bloggher che dicono parolacce (ah no, forse quella sono io), che parlano di sentimenti, di amicizie, di pezzetti della loro vita.
Io leggo con avidità i loro post e mi sembra di conoscerli pur non avendoli mai visti.
C'è però una bloggher in particolare, che ho stimato dal profondo fin dalla prima lettura, che è diventata la mia blogstar preferita (anche se non so bene cosa sia una blogstar ma fa figo scriverlo).
Ebbene, questa bloggher, questa sera, io la incontrerò, faccia a faccia e ho pronto per lei il migliore dei miei sorrisi.
E' iniziato tutto con uno scambio di commenti sul suo blog, poi le mail, poi le chiacchierate con Skype, poi le telefonate e poi mi dice "ci si vede mercoledì sera?" e dirle di sì mi è venuto naturale come dirlo ad un'amica che conosco da anni, da sempre.
Signori, si accettano scommesse, indovinate un pò chi va a conoscere la Piku stasera???

martedì 23 settembre 2008

LA VESPA E I SUOI VANTAGGI

Ore 6:30, paesello sperduto tra i monti, l’aria non è ancora freddissima, ma inizia a pungere.
C’è buio, come di sera, non proprio notte fonda ma abbastanza buio da far sì che i lampioni rimangano accesi lungo le strade.
Tu, automobilista, sali in macchina e scosso da un brivido di freddo accendi il riscaldamento, accendi la radio, e immerso nel tepore melodico dell’abitacolo, lasci che il tuo cervello ripiombi nel dormi-veglia dal quale sei appena uscito, procedi lento lungo la strada, gli occhi cisposi, la lingua che si impasta in bocca.
Io, a cavallo di una stilosissima Vespa azzurro cielo, sveglia e attenta per l’aria fredda sulla faccia, dotata di un favoloso casco con tanto di caprone ingrugnito pitturato sul retro, faccio zig-zag tra le macchine lente e malinconiche e arrivo in ufficio 10 minuti prima di te pur essendo partita dopo.
Non c’è storia, se vedete una Vespa in giro, fatela passare perché tanto vi da paga comunque…

lunedì 22 settembre 2008

ASSEDIO

Sono sotto assedio.
Lo sarò per tutto il giorno.
Sono le 10:20 e il Gran capo ha già detto "Piku hai un attimo" almeno 50 volte, Pimporlo e Capo panza non ci sono, Riccioli d'oro è a casa con un cazzo di trauma cranico, e lui, il supremo capo di noi tutti, ha la macchina dal gommista e dunque è immobilizzato qui.
E non sa cosa fare.
E mentre è lì che si annoia, chiama me per fare domande stupide ed inutili, del tipo "ma l'anno scorso a Natale, ti ricordi se al capo della Spaccapalle srl abbiamo dato il Dom Perignon o il Krug?"
Pessimo inizio settimana direi.
Pessimo.

venerdì 19 settembre 2008

DHO!

Gran capo: "Pensavo che per ottimizzare gli spazi si potrebbe riadattare il mio ufficio aggiungendo una scrivania"

Piku: "Ma dai, pensa che sfigato quello che verrebbe a lavorare qui con te, ma ti rendi conto?"

Gran capo: "Ti sei data della sfigata da sola, e ti va bene che è ancora solo un'ipotesi"

Ah!

giovedì 18 settembre 2008

GRRRRRRR !!!

Pimporlo chiama dal cantiere, servono dei pezzi urgentissimi, dannazione a lui decide di chiamare me...

Pimporlo: "Piku, carta e penna, mi servono pezzi entro sera, mi raccomando scrivi tutto "
Piku: "Ciao Pimpo, datti una calmata e dimmi cosa serve"
Pimporlo: "Una riduzione, bla bla bla, grande così grande cosà, dritta di quì storta di là, che termina con un dritto di 150 mm, hai capito"
Piku: "Capito, poi?"
Pimporlo: "Poi basta, ma sei sicura di aver capito?"
Piku: "Sicura al 100%, tranquillo Pimpo"
Pimporlo: "Ok ripeti che vediamo se hai capito, sei sicura di aver capito? No perché io ti ho detto quello che mi ha detto il montatore ma non è che ho capito dunque mi sembra strano che tu possa aver capito."

tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu (che sta per telefono riattaccato in faccia al Pimpo)

mercoledì 17 settembre 2008

AAA OPERAIO CERCASI

Oggi il Gran capo ha deciso di occuparsi personalmente dei colloqui con gli aspiranti nuovi dipendenti dell’Alveare operoso.

Da settimane un cartello campeggia presso i centri di collocamento dell’Alveare, ovvero, dal barbiere del Gran capo, al bar dove il Gran capo va a bersi un caffè dopo pranzo, dal benzinaio dove il Gran capo va a fare rifornimento al suo potentissimo mostro a 4 ruote (no, non possiede l’originale Bumblebee dei Transformers ma qualcosa di molto molto stiloso, comunque).

I candidati sono tre, uno ogni quarto d’ora a partire dalle 7:15, età compresa tra i 18 e i 21 anni, si preannuncia un inizio mattinata frizzante.

Ore 7:22 il primo candidato arriva, lo accompagno nell’ufficio del Gran capo, ma già so che non ha speranze, in ogni caso non posso fare a meno di notare che il ragazzo ha stile, e anche un bel paio di chiappette.
Candidato1: “Buongiorno”
Gran capo: “Scusa, che ore fa il tuo orologio?”
C1: “Le 7:20 anzi per l’esattezza le 7:23”
Gc: “Ecco, l’appuntamento era alle 7:15, la porta per uscire è la stessa dalla quale sei entrato, grazie.”

Hi hi hi, dilettante, mai e dico mai arrivare in ritardo a un colloquio, almeno 7 minuti prima, eccheccazzo.

Ore 7:28 stessa solfa col secondo candidato, il diciottenne, solo che lui ha la giacca e dunque non capisco come sta messo.
C2: “Buongiorno”
Gc: “Ciao, accomodati pure”
C2: “Scusi, potrebbe darmi del lei, sa, la reputo una forma di rispetto indispensabile”
Gc: “Certo, potrei, ma non lo farò, la porta per uscire è la stessa dalla quale sei entrato, grazie.”

Ma dico io, tu diciottenne avanzi pretese da manager nei confronti del Gran capo, no no, non ci siamo.

Ore 7:40, candidato numero tre, se se la gioca bene il posto è suo.
C3: “Buongiorno”
Gc: “Ciao accomodati pure”

Seguono cinque minuti di colloquio ben fatto, poi lo sfacelo

Gc: “Noi abbiamo la fortuna di avere abbastanza lavoro, dunque sarebbe buona cosa fare almeno un paio d’ore di straordinari al giorno”
C3: “Ecco vede, io non posso fare più di otto ore al giorno, ho una vita impegnata e piena di interessi fuori dal lavoro, il limite massimo sono le 18:30, il lunedì e il mercoledì c’è il calcetto, il martedì faccio i turni al bar dell’oratorio, il giovedì vedo la morosa perché, sa com’è, le donne han bisogno di attenzioni, il venerdì è sacro ed inviolabile.
Però magari riesco a venire qualche sabato mattina.”

Devo dirvelo cosa gli ha risposto il Gran capo.
Esatto proprio così “la porta per uscire è la stessa dalla quale sei entrato, grazie.”
Non è adorabile quando dice così???

martedì 16 settembre 2008

RIFLESSIONI RANDOM

“ La stupidità si moltiplica a dismisura. Si riproduce facilmente, si autofinanzia.”
F. Zappa

E’ questo che mi fa paura quando guardo molte delle persone che mi circondano, che ridono a sproposito per battute che divertenti non sono, che prendono tutto alla leggera sapendo di avere sempre e comunque le spalle coperte, che faticano a distinguere gli ideali dalla pubblicità.

E’ questo che mi fa paura, genitori stupidi che allevano figli ancora più stupidi, che coccolano quattordicenni che si sentono padroni del mondo ma in realtà non sanno allacciarsi le scarpe da soli, che non sanno che differenza passa tra l’essere bambino e l’essere adulto, che non sanno prendersi responsabilità.

E’ questo che mi fa paura, gente che con uno stipendio da operaio si permette lussi da padrone, perché non esistono più gli ideali, esiste la pubblicità che ti dice che senza un paio di Interactive ai piedi non sei nessuno, e tutti a credere che sia vero e giusto.

E’ questo che mi spaventa, vedere che il mio cuginetto in prima media dice alla mamma “ho imparato il posto dove quelli di terza vanno a fumare” al secondo giorno di scuola e vedere che lei nemmeno turbata dalla cosa, sorride e dice “è sempre stato un bambino sveglio”.

La stupidità mi spaventa, perché, è terribilmente vero, si moltiplica a dismisura.

lunedì 15 settembre 2008

NON LO DICO IO NE'...

Questa mattina, quello che ormai oserei definire un amico, un amico di quelli con i contro cazzi, mi ha detto, "Amare vuol dire lasciarsi un po' morire".
E adesso non lo so, io son qui che penso e dico, ma un po' quanto? ma morire di una morte lenta e dolorosa è bello? ma l'amore allora esiste? io credevo di no...
E soprattutto, quelli che all'amore ci credono davvero, non vanno dicendo che è una roba bellissima? ma come può una roba bellissima farti morire un po'?
Mah...vai a sapere...

venerdì 12 settembre 2008

MA 'NDO VAI ???

La D. si sposa, e questo lo sappiamo, il 6 dicembre.
Il matrimonio si avvicina e dunque bisogna pensare all'addio al nubilato.
La F., dall'alto del suo essere architetta cosmopolita, propone 4 giorni a Oslo in hotel con centro benessere e piscina e mille optional iper-fighi, in alternativa, dice, si potrebbe fare Valencia.
Le dico, mi pare un filino eccessivo, no? Non è bello se si va un paio di giorni alle terme e la finiamo lì? Non è un filino troppo caciarone andare a Oslo (che per la cronaca non so neanche dove cazzo sta esattamente) 4 giorni, perdio non è mica l'addio al nubilato della Gregoraci, eccheccazzo non esageriamo sempre per forza, ci si può divertire anche con meno secondo me.
Ma no, mi dice missryanairquantosonoglobetrotter, all'estero spendi meno, è meno banale, è più divertente, è più stiloso, poi certo se tu vuoi fare una cosa banale e non pensi a fare una cosa bella per la D. ...
Certo io voglio fare una cosa brutta e noiosa perché la D. non la conosco, no, è la mia migliore amica da 10 anni ma non so cosa vuole, devi arrivare tu, spocchiosa fighetta a dirmi cosa fare per lei.
Considerando che la D. ha una fifa boia dell'aereo, odia il freddo e vuole andare alle terme, andiamo a vedere dove saremo a fare l'addio al nubilato??? Devo ribadirtelo ancora che io ho sempre ragione, sempre sempre sempre??? Cheppalle dovresti saperlo ormai!!!
Piantala di fare il teatrino, di recitare la parte di quella che ha visto tutto e sa cosa è bene per chiunque, falla finita (e trovati un pisello che ne hai tanto bisogno, hihihi).

giovedì 11 settembre 2008

IPSE DIXIT

Pimporlo al telefono con un cliente:

"Adattarsi e raggiungere lo scopo, questa è la frase che io ripetevo sempre quando ero in cantiere, e quando ero in cantiere io, i lavori sì che procedevano alla svelta e fatti bene, non mi lamentavo mai e facevo quello che c'era da fare senza neanche bisogno di sentirmelo dire, mica come con gli operai di adesso che sono tutti una manica di deficienti che se ne sbattono i coglioni e non rendono"

E se lo dice Pimporlo, c'è da credergli.

mercoledì 10 settembre 2008

TI ODIO SETTEMBRE

Settembre tempo di fitness, di corsi in palestra che ricominciano, di calorie da spendere a manciate sudando o sollevando pesi.
Settembre tempo di giornate che si accorciano e di abitudini che vanno riprese, neanche poi tanto lentamente.
Settembre tempo di acido lattico, che si sta lentamente accumulando nei muscoli delle gambe e delle braccia e mi fa sembrare una mummia disarticolata in giro per l'Alveare operoso.
Settembre è un mese infausto, lo è stato fin dai tempi della scuola, mese inutile e transitorio, allora credevo fosse a causa della ripresa delle lezioni dopo tre mesi di vacanza, oggi ho capito, non ci sono spiegazioni o motivi precisi, è una cosa a pelle, è il senso di malinconia che mi mette, io odio Settembre e lui odia me.

martedì 9 settembre 2008

AHPPERO'

Ieri nel fighissimo negozio di scarpe della Sharonstone entra una cliente, biondissima, riccissima, vestita in modo appariscente e scollatissimo:

CLIENTE: "Buongiorno, ce l'avete uno stivale nero, in pelle, col tacco alto, ma alto parecchio , con il plateau, alto parecchio pure quello...sì insomma, uno stivale bello aggressivo?"

PIKU: "Ehm...forse ho capito il genere di stivale che ha in mente lei"

CLIENTE: "Si, ha capito bene, sì sì, quel genere lì, genere film porno"

PIKU: o_O "Ehm...no signora...spiacente, non ce l'abbiamo uno stivale così"

CLIENTE: " Oh, che peccato, va bè magari ripasso, non si sa mai, magari a stagione inoltrata qualcosa trovo"

Ecco...magari a stagione inoltrata ci saremo trasformati in un sexy shop ed avrà più fortuna.

lunedì 8 settembre 2008

SIGH

Capo Panza sta dando indicazioni stradali al montatore che deve andare in cantiere…

CP: “Arrivi alla rotonda e giri alla prima, quella è via Dora Baltèa…"

Nell’ufficio tecnico scoppia il delirio

Ah ah ah Dora Baltèa, che cretino, ah ah ah, è Dora Bàltea Capo Panza, ma cos’è, ti è inciampata la lingua?…


CP: “Ma se non so neanche chi cazzo è sta Dora, chi era un'attrice, una porno star, una politica famosa?”

Ah…a noi la geografia ci fa una pippa…voi non lo sapete ma la Dora Baltea e la Dora Riparia in realtà sono due famose attrici molto apprezzate dal genere maschile...

mercoledì 3 settembre 2008

SAI TENERE UN SEGRETO ???

Ci sono giorni in cui ti si aprono gli occhi sul mondo.
Giorni in cui vedi le tue certezze sgretolarsi come un castello di sabbia lambito dalle onde del mare, in cui ti accorgi che fino a quel momento le impressioni hanno avuto la meglio sulla verità.
Sono giorni strani, da un lato te la ridi, grassamente, come un bambino che si è lappato mezzo vasetto di marmellata e nessuno l’ha visto, dall’altro ti senti destabilizzato, nel profondo, perché capisci che non c’è niente di certo in questa vita, capisci che l’essere umano è fragile e debole ed incostante e soprattutto vittima di se stesso, delle proprie pulsioni.
In questi giorni può capitare che leggendo documenti non proprio destinati a te, tu venga a scoprire cose strane sui colleghi.
Nella fattispecie cose che riguardano il tuo vecchio capo ufficio, Caprone, che pensavi essere un troglodita testardo reso acido da anni di contabilità, e la tua collega Acciuga, che appena arrivata mostra doti persuasive interessantissime e degne di nota.
Leggendo avidamente il documento in questione, guidata dall’incredulità e da una curiosità viscerale e pericolosissima, scopri che loro, in pochi mesi di collaborazione strettissima (e per strettissima intendo dire che lavorano perennemente l’uno alla scrivania dell’altra), hanno raggiunto un legame davvero tenerissimo e profondo (lui la chiama con nomignoli dolci e affettuosi, roba da far accapponare la pelle).
Un legame insomma che non risveglia solo l’istinto primordiale racchiuso in ogni essere umano, ovvero quello prettamente fisico che prima o poi ti porta a fognarti il collega bonazzo in un antro sperduto della ditta, no, il loro è un legame ancora più pericoloso, che ti porta ad essere più felice in ufficio che a casa tua.
E non sarebbe poi tanto sconvolgente se non fosse che lui, Caprone, è sposato da tempo (con un’arpia acida almeno quanto lui che probabilmente è la reincarnazione di un generale delle SS) e da 15 giorni è anche papà, e lei, Acciuga, è incinta di 7 mesi.
Se non fosse che lui ha sempre puntato l’indice accusatore contro chi pur essendo sposato osava guardare le giovani donzelle al pascolo esprimendo pesanti apprezzamenti mascolini.
Se non fosse che lei è così timida, ma così timida che con uno sguardo la sciogli.
Ok ok, voi ora direte che non si fa, che non si leggono cose non tue, che è immorale, ma francamente, detto tra noi, come puoi resistere?
E va bene, sono una stronza immorale e ficcanaso, ma dopotutto, non mi volete un pochino di bene? Baci, e mi raccomando, se fate cazzate nascondetele per bene!

lunedì 1 settembre 2008

SI RICOMINCIA...DI GIA'

L'estate è finita, sappiatelo.
Perlomeno qui, al paesello perso nella valle di lacrime, l'autunno è calato d'improvviso.
Stamattina, sotto forma di una pioggia grigia e fredda che ha fatto crollare le temperature e l'umore di noi tutti.
Mi sveglio come al solito alle 6:15 e avverto come un ticchettio, un rumorio fuori dalla finestra, sul tetto del vicino.
Mi dico, ok, lo sapevamo che avrebbe piovuto, le previsioni meteo non sbagliano, ma che m'importa, adesso scendo e prendo la macchina.
Nel frattempo fuori lo scroscio si fa sempre più rumoroso, è costante e cupo.
Scendo le scale, esco in cortile e, mioddio, non si vede una cippa, i lampioni del cortile mandano una luce fioca e triste, eccheccazzo, sembra novembre, sembra notte.
Niente da fare, le avverse condizioni meteo e di visibilità non mi consentono di portare la macchina fuori dal garage (ebbene sì, la simpatica contraducola dove abito fu progettata in tempi remoti per carretti e muli, non già per automobili e dunque, dato che dal muro del vicino alla fiancata della macchina non passa più di un pelo, è bene non rischiare).
Quindi, scena già vista durante tutto l'inverno passato, giacchetto anti acqua e casco, si parte.
Io e Ciccetta (la Vespa) ci siamo beccate la prima iper-lavata della stagione autunno-inverno 2008-2009.
Son bei momenti.